SACRIFICIO UMANO NELLA BIBBIA?
Per una errata interpretazione di Giudici capitolo 11 viene fatta una accusa pesante a Dio, quella di avere accettato in sacrificio umano l’unica figlia di Jaffe figlio di Galaad, come se Dio avesse preteso o accettato una pratica che preveda un assassinio.
Questo racconto può essere facilmente travisato da chi non ha le conoscenze storiche degli usi e costumi mediorientali ed è stato un forte appiglio per quanti vogliono attaccare la sacralità della bibbia quindi ritengo necessario chiarire come sono andati realmente i fatti
Intanto devo dire che purtroppo questo assassinio è realmente accaduto e la figlia di Jaffe è morta uccisa dal padre che pensava di fare cosa gradita a Dio ma non perchè lo ha voluto Dio ma perché Jaffe essendo vissuto in territori pagani con popolazioni pagane anche se Ebreo si è contaminato con le usanze e le credenze di quelle popolazioni e invece di rispettare le regole sui sacrifici date da Dio nella Torà si è affidato al “fato” per decidere cosa offrire in sacrificio
Giudici cap. 11 ver. 3 E Jefte se ne fuggì lungi dai suoi fratelli e si stabilì nel paese di Tob. Degli uomini da nulla si raccolsero attorno a Jefte, e facevano delle incursioni con lui.
Giudici cap 11 ver. 31/32 E Jefte fece un voto all’Eterno, e disse: «Se tu mi dài nelle mani i figliuoli di Ammon, la persona che uscirà dalle porte di casa mia per venirmi incontro quando tornerò vittorioso dai figliuoli di Ammon, sarà dell’Eterno, e io l’offrirò in olocausto».
Jaffe pagò molto cara questa sua contaminazione con la perdita della figlia
Giudici cap 11 ver. 34/35 Or Jefte se ne tornò a Mitspa, a casa sua; ed ecco uscirgli incontro la sua figliuola, con timpani e danze. Era l’unica sua figlia: non aveva altri figliuoli né altre figliuole. E, come la vide, si stracciò le vesti, e disse: «Ah, figlia mia! tu mi accasci, tu mi accasci; tu sei fra quelli che mi conturbano! poiché io ho dato parola all’Eterno, e non posso ritrarmene».
Questo racconto è stato scritto proprio per monito a non mischiare le regole bibliche con le usanze pagane perché anche se possono sembrare innocue producono gravi conseguenze prima spirituali poi esistenziali
Non voglio attaccare quanti scrivono articoli contro la bibbia sfogando i loro rancori per avere sofferto a causa dell’ottusità di uomini che si professano religiosi ma non predicano l’amore di Dio e impongono regole bigotte e limitazioni facendo provare rabbia verso tutto quello che riguarda Dio ma comprendendo le loro motivazioni e li invito a valutare nuovamente la sacralità della bibbia per il messaggio di vera pace e amore che contiene e non dal comportamento di uomini e chiese corrotte dagli interessi personali o dalla loro stessa ottusità.
il web è pieno di attacchi alla bibbia e alla fede
e purtroppo molti pastori non capiscono che ai ragazzi che navigano sempre su internet non bastano frasi come “sono tutte sciocchezze” o “restate fermi nella fede” servono risposte e spiegazioni.
Grazie fratello Gaetano a te e a quanti vi impegnate in questo campo.
Dio vi benedica