LE A.D.I. CRISTIANESIMO E MASSONERIA

L’INVASIONE DELLA MASSONERIA NELLE CHIESE A.D.I.
Negli anni 70 le chiese evangeliche pentecostali hanno subito l’infiltrazione di organizzazioni politiche e massoniche che avevano lo scopo di controllare grossi gruppi di potenziali elettori.
Per la loro costituzione le chiese non associate (libere) e quelle delle Congregazioni Cristiane Pentecostali non sono state interessate da questo tipo di azione politico-economica perché essendo ogni comunità indipendente erano troppo impegnative da controllare ma grossi gruppi come le Assemblee Di Dio In Italia (ADI) che raggruppa centinaia di comunità sotto un unico statuto sono state presidiate da uomini al soldo di queste organizzazioni.
I massoni bene addestrati per eseguire il programma per cui sono stati mandati e forti del potere economico che li sosteneva sono riusciti a farsi nominare PASTORI DI CHIESA e a farsi inserire nei punti chiave degli organi di controllo i “COMITATI DI ZONA” ma non essendo uomini di Dio hanno creato una rivoluzione negativa e l’inizio del degrado spirituale delle ADI, naturalmente parlo solo dei vertici perché nei fedeli e nei pastori unti da Dio c’è sempre la fede dei primi cristiani.
Tengo infatti a chiarire la differenza tra gli infiltrati massoni che hanno preso il controllo direttivo ed economico e i veri cristiani che compongono le comunità delle ADI e che non possono certo identificarsi con l’ideologia e le regole della massoneria

Nessuno dei massoni infiltrato si è mai dichiarato tale ma chi ha potuto seguire le vicende di questi anni ha visto come la loro azione nelle ADI è stata favorita da Distefano Salvatore pastore della comunità di Paterno (CT) dal 1976 al 2007 anno in cui è stato chiamato a rendere conto a Dio del suo operato
La sua azione sempre mirata all’acquisizione di potere lo ha portato a scalare velocemente i vertici prima regionali poi nazionali anche grazie al supporto economico massone che associato alle donazione dei veri cristiani gli ha permesso di acquistare locali da adibire a luoghi di culto non solo in tutte le comunità che nel tempo ha curato ma anche in molte comunità in cui grazie a questo movimento economico ha preso il controllo,
naturalmente tutti gli acquisti fatti con le offerte dei fratelli non sono state intestate alle singole comunità di cui facevano parte i fratelli donatori ma per non fare perdere ai vertici delle ADI il controllo sui pastori che avrebbe nominato, le strutture sono state intestate alle Assemblee di Dio in Italia. E’ superfluo dire che i maggiori investimenti sono stati pilotati verso la comunità ADI di Paternò.
Dove Dio aveva dato la sua benedizione si è presentato lui ad assumere la presidenza e a favorire il passaggio di proprietà alle ADI come nel caso del Centro Comunitario Evangelico ELIM di Chiaramonte Gulfi (RG) o dell’Istituto Betesda di Macchia Di Giarre (CT).

Grazie al potere della massoneria e agli accordi con il partito socialista di Craxi le ADI sono state l’unico movimento pentecostale a essere riconosciuto dallo stato italiano e ad ottenere il beneficio economico dell’otto per mille ma hanno pagato caro in termini di spiritualità e comunione con Dio perché questi soldi hanno attirato personaggi interessati al potere economico piuttosto che a quello spirituale
e intanto i massoni come responsabili delle ADI giravano le chiese e invece di predicare Cristo predicavano contro gli altri fratelli e comunità pentecostali nati dalla stessa testimonianza ma non associati alle ADI creando così una vera frattura fra le ADI e tutti gli altri movimenti pentecostali che dando per scontata la buona fede cristiana dei loro fratelli non sono mai riusciti a capire il perché di questo distacco e di tanto disprezzo verso loro,
le più spiazzate da questo atteggiamento sono state le Congregazioni Cristiane Pentecostali da cui le ADI sono nate nel 1948 e che oggi “inspiegabilmente” additano come separate. Naturalmente i veri cristiani di entrambe le denominazioni hanno provato diverse volte a riprendere ufficialmente il dialogo tra denominazioni ma ogni volta i massoni che controllano le ADI hanno fatto in modo di interrompere ogni possibilità di comunione cristiana.

L’ultimo caso che posso documentare è avvenuto qualche anno fa quando l’allora presidente delle Congregazioni Cristiane Pentecostali il fratello Bosco Alfio ha organizzato un incontro nella comunità di Paternò CT curata dal pastore “Mario Gelardi” con lo scopo di trovare insieme i punti che accomunano le due denominazioni ma Distefano Salvatore che si era messo a capo della delegazione delle ADI ha subito interrotto ogni possibilità di dialogo con una falsa accusa verso la sorella “Massari Lucia” moglie del pastore della comunità di Riposto (CT) Fichera Giovanni.

Immediatamente le congregazioni hanno voluto fare luce sulla vicenda costituendo una commissione interna di cui hanno fatto parte il fratello “Alfio Bosco” come presidente e due pastori delle Congregazioni “Mario Romeo” pastore di Catania e “Mario Gelardi” pastore di Paternò, l’ignobile accusa risultata falsa diceva che la sorella “Massari Lucia” avrebbe in passato fatta una denuncia contro le ADI per motivi economici e sulla base di questa accusa (che essendo falsa non ha potuto documentare) pretendeva per continuare l’incontro l’immediata espulsione dal movimento delle Congregazioni Cristiane Pentecostali di tutta la comunità di Riposto.
La verità e la buona fede della sorella “Massari Lucia” sono venuti fuori velocemente come anche il fatto che avrebbe veramente potuto denunciare le ADI per averla fatta lavorare diversi anni nel ricovero anziani “Betesda” senza versarle i contributi promessi ma essendo una cristiana timorata da Dio non lo aveva mai fatto per non dare cattiva testimonianza sull’operato di quelli che sono conosciuti come “evangelici”.

Distefano Salvatore non ha neanche considerato l’idea di scusarsi e riprendere il dialogo interrotto perché il suo scopo di tenere le ADI isolate dagli altri movimenti pentecostali era stato raggiunto.

Purtroppo nel comitato di zona composto da pastori stipendiati dalle ADI che sapevano benissimo che non c’erano denunce da parte della sorella nessuno poteva mettere in discussione l’operato di Salvatore Distefano perché se non erano in linea con il suo programma avrebbe potuto sostituirli con altri pastori facendogli perdere il sostentamento economico.

Anche la lode cantata a Dio ha subito un forte cambiamento causato dalla mentalità settaria degli anni 80 perchè nell’organizzare il primo raduno giovanile che si é tenuto a Roma gli organizzatori non potevano accettare che nel libretto di raccolta cantici nato per l’occasione con il nome di “ARMONIA” fossero inseriti cantici ispirati in altri movimenti pentecostali perché sarebbe stato come ammettere di non avere l’esclusiva sulla guida dello Spirito Santo così é stato incaricato un responsabile delle ADI il sig. Corbo e i suoi collaboratori che a suo dire sotto l’ispirazione divina ha provveduto a modificare cambiando qualche parola ma mantenendo i significati di tutti i cantici che non erano stati ispirati nelle ADI e a renderli così “ispirati”, purtroppo questa mentalità é ancora viva nelle ADI che continuano a creare confusione in chi sente nelle comunità e nelle radio lo stesso cantico con parole diverse.

Naturalmente anche il libro di cantici storico dei movimenti evangelici “INNI E CANTICI SPIRITUALI” non poteva essere accettato da questi nuovi arrivati così negli anni 90 al solo scopo di fare cassa è stato accorpato con un altro libro di cantici più recenti “MELODIE DI LODE” formando il nuovo libro di cantici “INNI DI LODE” Questo accorpamento era già stato fatto in passato da altri movimenti evangelici ma tutti avevano mantenuto nello stesso libro la numerazione originale mentre le Assemblee Di Dio per costringere tutti i membri delle comunità e tutti i suonatori di chiesa ad acquistare nuovi libri hanno cambiato qualche parola e la numerazione mischiando i due libri.

Negli anni 80 sotto la guida di questi elementi sono state fatte delle pessime scelte come l’istituzione del: “REGISTRO DI CHIESA” cioè il registro dove ogni responsabile delle chiese ADI deve registrare i membri aderenti alla sua comunità. Questo registro non ha niente di biblico ma è un mezzo di controllo sui membri e i pastori delle chiese e sulle loro potenzialità politico-elettive ed economiche.
Purtroppo la nascita di questo registro ha inciso negativamente su molti insegnamenti biblici come l’unzione con olio nella preghiera per gli infermi che dalla chiesa primitiva veniva praticata come simbolo della cura anche sui bambini malati (perché erano i genitori responsabili per loro, che la chiedevano agli anziani della chiesa) mentre oggi viene praticata solo sui membri battezzati perché non essendo scritti sul registro di chiesa come membri i bambini non ne hanno diritto.

Con questo cambiamento anche tutto l’insegnamento della prima chiesa pentecostale per cui la comunità è composta dalle famiglie come nucleo più piccolo di un organismo più grande è stato accantonato a favore del rapporto tra la comunità e il singolo e di conseguenza la figura cristiana del capo famiglia responsabile dei membri della famiglia che Dio gli ha affidata è andata in disuso.
Purtroppo questa mentalità è stata recepita anche da molte chiese di altri gruppi.

Anche gli insegnamenti riguardanti L’AMMONIZIONE CRISTIANA che fino agli anni 70 veniva giustamente recepita come ISTRUZIONE BIBLICA E CURA PERSONALE di chi doveva crescere spiritualmente nella chiesa (con le regole di amore) che si applicano in famiglia è stata cambiata con l’ammonizione come “PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE” confondendo l’ammonizione cristiana con la “LEGGE SULL’AMMONIZIONE E IL CONFINO” di origine fascista per cui ai fedeli delle ADI che non si comportano in maniera gradita al pastore o agli anziani possono essere inflitte PENE ED UMILIAZIONI chiamate “AMMONIZIONI”.

Negli anni 80 molti missionari indipendenti sostenuti dalle varie chiese che li riconoscevano come uomini di Dio sono stati abbandonati da tutte le organizzazioni evangeliche in cui si è infiltrata la massoneria
e addirittura nelle ADI è stata istituita per i missionari la: “LETTERA DI RICONOSCIMENTO E ACCOMPAGNAMENTO” cioè un documento rilasciato dai vertici delle ADI che attestasse l’appartenenza all’organizzazione. Negli anni 80 e 90 se un responsabile di chiesa avesse sostenuto economicamente o permesso a un missionario che riconosceva come unto di Dio di prendere la parola nella sua comunità poteva (per l’intervento del comitato di zona) essere rimosso dal ruolo di pastore come “DISORDINATO” e al suo posto essere posizionato uno dei ragazzi della scuola biblica “ISTITUTO BIBLICO ITALIANO” di loro gradimento, oggi queste azioni coercitive sono notevolmente diminuite perché le ADI sono ormai completamente isolate dagli altri movimenti evangelici.
La tenda evangelistica “CRISTO E’ LA RISPOSTA” che aveva sempre collaborato anche con le ADI non accettando l’ingaggio con opzione di esclusiva collaborazione è stata fortemente osteggiata fino a essere applicate sanzioni disciplinari (ammonizioni) contro i membri di chiesa che facevano offerte o partecipavano ai culti di evangelizzazione sotto le tende e naturalmente anche contro i pastori che nelle chiese davano spazio di testimonianza quando li avevano come ospiti.

Per avere maggiore controllo sulle opinioni dei fedeli anche tutti i bollettini, le pubblicazioni e i giornalini delle varie chiese che impegnavano molti anziani a trasmettere la loro esperienza spirituale e molti giovani delle varie comunità nella divulgazione del vangelo negli anni 80 sono stati soppressi a favore dell’unico giornale ufficiale “CRISTIANI OGGI” naturalmente sotto il controllo di ADI MEDIA unico organo di pubblicazione audio video e cartaceo a cui tutti i fedeli delle chiese ADI devono fare riferimento per pubblicare musica, libri o articoli informativi.

Molti leggendo questo articolo e conoscendomi troveranno strano che a quanti accettano il Signore per la mia opera evangelistica se abitano in zone dove non sono presenti comunità delle Congregazioni Cristiane Pentecostali consiglio di intraprendere il cammino della santificazione in una chiesa delle ADI
A questi voglio fare notare che Gesù stesso ha previsto questo tipo di invasione della chiesa nella parabola della zizzania (MATTEO cap. 13 ver. 34) tranquillizzando tutti sul fatto che alla fine ogni cosa prenderà la via a cui è destinata e anche se oggi nella parte del campo del Signore chiamato Assemblee Di Dio In Italia sono state seminate e coltivate molte zizzanie resta sempre terreno di Dio che a suo tempo saprà fare pulizia

Gaetano Fichera

 

Pubblicato da Chiesa Cristiana evangelica

Registrazioni e studi eseguiti presso la Chiesa Evangelica Pentecostale di Torre Archirafi - Riposto (CT)

7 Risposte a “LE A.D.I. CRISTIANESIMO E MASSONERIA”

  1. Ottima memoria storica e speriamo che questo articolo lo leggano anche i veri fratelli che ancora sono all’interno della ADI e iniziano un’opera di pulizia

  2. Davvero interessante! Finalmente qualcuno che parla chiaro sull’argomento senza fare di tutta l’erba un fascio.

  3. Molto interessante!!! Speriamo lo sia anche per quelli che possono agire per risolvere le divisioni

  4. Purtroppo i nostri fratelli (cioé i veri cristiani) che sono nelle ADI invece di aprire gli occhi fanno quadrato intorno a quelli che credono unti da Dio e non capiscono il business che c’é dietro.
    Comunque se Dio lo sta permettendo un motivo ci sarà

  5. ORA CAPISCO!!!
    Mi avevano detto che la differenza nelle parole dei cantici era solo un problema di traduzione
    ma anche i cantici scritti in Italia (se non sono scritti in qualche chiesa della loro denominazione) quando li cantano nelle ADI usano parole diverse.

    Non é un problema di traduzione ma di spirito settario che tiene separati i cristiani delle ADI da quelli di denominazione diversa e i pastori stipendiati dalle Assemblee di Dio In Italia per non perdere la poltrona avallano queste divisioni.

    E si chiamano cristiani???
    CHE SCHIFO!!!!

  6. Queste meschinità avvengono ( non solo nelle ADI ) perché non si ha timor di Dio. Alcuni uomini con vanità e orgoglio cercano gloria, potere ed incarichi ( all’ interno delle chiese), senza pensare che la cosa più importante sarebbe realizzare Cristo …Parlano d’ eternità non curandosi che dinanzi all’ Iddio onnisciente non si potrà celare nessuna malefatta e si dovrà render conto del proprio operato…la Bibbia ci parla di capi aventi cuori di lupi sotto le mentite spoglie di agnelli…

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