Scrivo per quanti volessero leggere le rivelazioni bibliche sul futuro dell’umanità senza i termini catastrofisti di chi non ha capito che il motivo per cui Dio da delle rivelazioni non è creare paura, intimorire e sottomettere con la religione (a quello ci pensa la chiesa cattolica romana) ma per rendere i suoi figlioli consapevoli e contemporaneamente trasmettere pace e sicurezza assicurando la sua presenza e il suo sostegno nelle previste difficoltà.
Una delle rivelazioni più travisate e che suscita più fantasie è quella del numero 666 (seicentosessantasei) scritto nell’ultimo libro della bibbia conosciuto da tutti come l’Apocalisse.
Il numero 666 (seicentosessantasei) è detto chiaramente il numero o il nome della bestia (non del diavolo) quindi per capire cos’é questo 666 bisogna capire prima cos’é la bestia.
Iniziamo escludendo gli esseri umani che per quanto possano essere peccatori o dedicati al male Dio non ha mai chiamato “bestia” e ricordiamoci che lo scrittore san Giovanni é vissuto 2000 anni fa quindi la sua é una descrizione di quello che vedeva fatta con tanta meraviglia e con parole semplici.
Per capire meglio il concetto consideriamo come resterebbe sbalordito un essere umano di 2000 anni fa che per volontà di Dio si fosse trovato davanti un semplice oggetto moderno come può essere una radio,
sicuramente l’avrebbe descritta come una bestia a cui era stata data la capacità di parlare con diverse voci umane, presente in tutte le case e che incantava gli uomini a volte con musiche come di angeli altre con rumori come demoniaci e gli studiosi moderni con indole catastrofista avrebbero detto che secondo una profezia data da Dio gli esseri umani sarebbero stati schiavizzati da una bestia parlante.
Il miglior modo per capire qualcosa che é stato scritto é leggere e contestualizzare quindi leggiamo in
APOCALISSE c. 13 v. 11E vidi salire dalla terra un’altra bestia che aveva due corna, simili a quelle di un agnello, ma parlava come un drago.
Giovanni nella prima parte del capitolo 13 aveva appena raccontato di un’altra “bestia” per descrivere un potere economico-politico che avrebbe regnato negli ultimi tempi mentre nella seconda parte che stiamo considerando (dal versetto 11 in poi) parla del mezzo che sarà utilizzato per tenere il controllo descrivendolo come un agnello cioè qualcosa che appare come innoquo e piacevole con due corna cioé due poteri (economico e politico) ma che parla come un drago cioè che esprimeva una potenza che nessun uomo avrebbe potuto fermare.
Oggi queste caratteristiche le ha un mezzo di comunicazione che chiamiamo INTERNET di cui nessuno di noi farebbe a meno ma che nessuno riuscirebbe a contrastarne l’azione
12Essa esercita tutto il potere della prima bestia in sua presenza e costringe la terra e i suoi abitanti ad adorare la prima bestia, la cui ferita mortale era guarita.
Giovanni ha visto che negli ultimi tempi tutto il potere di controllo economico e di comunicazione politica della prima bestia avveniva attraverso quest’altra bestia (internet) descrivendo la prima bestia come risorta miracolosamente come potrebbe essere oggi l’Unione Europea sul territorio che prima costituiva l’Impero romano.
13Opera grandi prodigi, fino a far scendere fuoco dal cielo sulla terra davanti agli uomini.
Per un uomo di 2000 anni fa un sistema missilistico guidato con GPS è descrivibile solo con: fuoco dal cielo.
14Per mezzo di questi prodigi, che le fu concesso di compiere in presenza della bestia, seduce gli abitanti della terra, dicendo loro di erigere una statua alla bestia, che era stata ferita dalla spada ma si era riavuta.
Il verso 14 parla del periodo di sviluppo e infiltrazione di questo mezzo e dice che è avvenuto mentre era in vita la prima bestia cioè il potere economico-politico che comanda in Europa.
15E le fu anche concesso di animare la statua della bestia, in modo che quella statua perfino parlasse e potesse far mettere a morte tutti coloro che non avessero adorato la statua della bestia. 16Essa fa sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, ricevano un marchio sulla mano destra o sulla fronte,
Ai versi 15 e 16 troviamo la descrizione e il ruolo della seconda bestia che con grande meraviglia di san Giovanni vide “animata che perfino parlasse” ma che chi vive al giorno di oggi considerando quella statua di cui parla come un comune smartphone o un comune PC non trova motivo di meraviglia.
Il controllo che viene descritto da parte del potere economico-politico che gestisce l’Europa attraverso internet è talmente forte da potere decretare la morte di chi non ne segue le regole e proprio per questo che al capitolo 17 si sofferma sulla regola principale
17e che nessuno possa comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome.
Quindi il numero della bestia ha lo scopo di essere riconosciuti per potere eseguire transazioni economiche anche piccole, cosa che succederà a breve quando per il volere del potere che gestisce l’Europa verrà abolito il contante e anche per gli acquisti di tutti i giorni sarà necessario essere riconosciuti da carta di credito, da smartphone da braccialetto da pc o da cip impiantati nel corpo con un CODICE IDENTIFICATIVO
18Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: è infatti un numero di uomo, e il suo numero è seicentosessantasei.
Finalmente arriviamo al “numero” o “nome della bestia” che è stato rivelato da Dio per rendere riconoscibile la bestia dai figli di Dio ma che ha suscitato fantasie e spaventi negli uomini che non hanno un vero rapporto con lui.
La prima frase da considerare è: “conti il numero della bestia” proprio per indicare che veramente si tratta di un numero (cioé di dati digitali) e non di un simbolo o di un numero simbolico (come qualcuno afferma) perche il fatto che si possa “contare” esclude definitivamente il simbolismo.
PERCHÉ 666 (seicentosessantasei)? Perche è composto da 3 volte 6 che in ebraico si scrive “שֵׁשׁ” e si legge “w” quindi 666 si legge “www” cioè: World Wide Web.
666 = porta di accesso a tutti i servizi multimediali del web, niente di spirituale o di malefico solo uno strumento che i figlioli di Dio usano per evangelizzare quelli del male per altri scopi
Gaetano Fichera
